Cansu, Global Senior Distribution Planner da Bottega Veneta

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Cansu, Global Senior Distribution Planner da Bottega Veneta

 Cansu è Global Senior Distribution Planner presso Bottega Veneta, a Milano. Ci racconta il suo percorso dalla Turchia, e di come riesce a bilanciare il suo lato creativo con un approccio analitico.  

La mente creativa

 

Nata e cresciuta nel sud della Turchia, Cansu si descrive come “profondamente mediterranea”. Dopo essersi trasferita a Istanbul per conseguire la laurea triennale, sapeva già che la sua prima esperienza internazionale avrebbe dovuto essere nell’Europa meridionale. “Ho sempre sentito il bisogno di vivere in una cultura calda, espressiva e piena di vita, un luogo che condividesse lo spirito mediterraneo con cui sono cresciuta.”

 

Cansu é arrivata a Milano nel 2014 per studiare ingegneria gestionale al Politecnico di Milano. All’epoca, la moda non era nei suoi piani; appassionata di musei e pittrice dilettante, i suoi interessi principali erano il design e l’architettura. Al secondo anno, si è specializzata in Design, Management ed Imprenditorialità. “Queste materie rappresentano bene la mia personalità: sono un’ingegnere, ma ho anche una grande passione per il mondo del design e per la sua applicazione nel business.”

 

Trasferirsi a Milano le ha aperto un nuovo mondo: “Sono stata profondamente influenzata dalla città. La moda è una parte importante della vita milanese: è un’industria enorme, piena di sedi e di negozi delle marche più importanti. Vivere qui ha davvero acceso il mio interesse.” Cansu è entrata in Bottega Veneta nel 2020; inizialmente non conosceva bene il marchio, ma si è subito immersa nella sua realtà. “Ovviamente avevo già visto le borse più iconiche! Ma più lavoro qui, più mi sento connessa al nome: vedi il quadro d’insieme, assisti alla nascita delle nuove linee, alle campagne marketing e alle sfilate… è tutto molto coinvolgente.”

 

Sono passati cinque anni, Cansu è oggi Global Senior Distribution Planner di Bottega Veneta, e si occupa del riassortimento delle borse da donna e della pianificazione distributiva dei lanci di collezione. Lavora in un ambiente dinamico che coinvolge molti interlocutori, e collabora a stretto contatto con i team di Merchandising, Produzione e Supply Chain per garantire una distribuzione fluida.

 

Apprezza molto l’ambiente lavorativo di Bottega Veneta, popolato da “persone giovani, dinamiche e appassionate”, e ama particolarmente il profondo legame della Maison con l’arte. I dipendenti vengono invitati ad eventi, mostre e visite in galleria: “Avere accesso a questi eventi ti fa sentire davvero immersa nel cuore culturale dell’Italia.”

 

Durante il suo percorso in Kering, due persone si sono distinte per lei, entrambe fonte d’ispirazione in modi diversi, e fondamentali nella sua crescita professionale, che l’hanno aiutata ad acquisire fiducia in sé e allargare i propri orizzonti: la sua ex manager, e il Chief Intellectual Property Manager di Gucci, conosciuto grazie a un programma di mentoring Kering. “Lavora in un ambito completamente diverso, il che ha reso i nostri dialoghi illuminanti. Mi ha spronata a pensare più in grande, a fidarmi del mio istinto e a farmi sentire. Quel sostegno mi ha dato la sicurezza per evolvere.”

 

Oggi, quelle parole di incoraggiamento risuonano più che mai, mentre Cansu intraprende un ruolo di leadership, preparando l’ingresso della sua prima risorsa diretta. “Vorrei essere una buona guida. Sono sempre stata dalla parte di chi riceve, ora tocca a me supportare, ispirare, accompagnare. Un giorno, spero di diventare quel tipo di mentore che apre porte agli altri.” 

Cansu in 6 domande

 

Il lavoro dei sogni da bambina? Volevo fare l’archeologa. Immaginavo di scoprire luoghi sconosciuti, iniziare a scavare e trovare qualcosa di storico e interessante. Mi sembrava un lavoro misterioso e divertente.

 

Il mio posto preferito a Milano? Il mio nuovo appartamento. L’ho arredato con cura, pezzo dopo pezzo, è il mio rifugio accogliente.

 

La mia passione? Cucinare. Adoro organizzare cene con gli amici. Il mio piatto forte? La ricetta del bulgur di mia mamma con il sugo di pomodoro.

 

Il mio stato d’animo attuale? Equilibrato. Tra lavoro, viaggi, famiglia e amici, sto imparando a fare spazio a tutto ciò che conta davvero.

 

Un talento che vorrei avere? Essere più sportiva!

 

Il mio traguardo più grande? Avere la libertà di costruire la vita che desidero.