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Pioniere dell’approccio Water-Positive nel lusso
In seguito al lancio della sua Strategia idrica, Kering sta attuando svariate iniziative per rafforzare il proprio impegno per avere un impatto Water-Positive. Il Gruppo è già impegnato in un percorso Nature-Positive, come delineato nella sua Strategia per la biodiversità, ed è ora determinato e orgoglioso di essere il pioniere di un approccio positivo sull’acqua nel settore del lusso.
L’acqua è fondamentale per l’economia globale, la salute degli ecosistemi e la sopravvivenza umana. È anche la principale risorsa economica mondiale, con settori come l’agricoltura, l’energia e il tessile che consumano l’80% delle risorse disponibili. Per Kering, l’approccio Water-Positive implica andare oltre la riduzione dell’uso di acqua e ripristinare attivamente i cicli dell’acqua e gli ecosistemi attraverso un cambiamento sistemico per ottenere impatti positivi sulle risorse idriche.
Questa iniziativa di sostenibilità, supportata dalla scienza, è stata sviluppata per diminuire i rischi correlati all’acqua nella catena del valore del Gruppo con un approccio olistico basato sul nesso Clima-Natura-Acqua, riconoscendo che le cause e le conseguenze del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e della scarsità idrica sono interconnesse. Alla base di questa strategia c’è un’azione collettiva, che porterà Kering a collaborare con gli stakeholder nei 10 bacini idrici prioritari più strettamente associati alle attività del Gruppo per migliorare la qualità, la quantità e l’accessibilità delle risorse idriche nei territori coinvolti, in linea con i suoi obiettivi per l’acqua dolce basati sulla scienza.
Le attività dirette di Kering e quelle dei suoi fornitori dipendono dall’acqua, ma hanno anche un impatto sulla qualità delle risorse idriche e sulla loro disponibilità e accessibilità.
Tra il 2025 e il 2050, saranno raggiunti una serie di obiettivi ambiziosi di tre programmi chiave, a partire dal lancio del Water-Positive Stewardship e del primo Water Resilience Lab nel bacino dell’Arno, per poi aumentare l’uso delle materie prime Water-Positive entro il 2030 fino al 2035 ed espandere i Water Resilience Labs a tutti i 10 bacini.
Vedi i dettagli qui sotto
Migliorare la gestione delle risorse idriche e collaborare con fornitori strategici per promuovere l’efficienza idrica e migliorarne la qualità e la quantità.
Concentrare l’approvvigionamento di materie prime di Kering su materiali che riducono le pressioni sulla natura e sull’acqua (riciclati, innovativi, ecc.) e provenienti dall’agricoltura rigenerativa, portando a una riduzione dell’inquinamento e al ripristino dei bacini idrici in modo quantificabile.
Sviluppare ecosistemi di acqua dolce sani con gli stakeholder locali nei punti critici sottoposti a stress idrico e quantificare la rigenerazione e il rifornimento in ciascuno dei nostri 10 bacini idrici prioritari grazie a un approccio basato sul nesso Clima-Natura-Acqua.
Con la sua nuova strategia Water-Positive, Kering si impegna a garantire un cambiamento duraturo e significativo in termini di impatto positivo sull’acqua, rigenerando e ricostituendo le risorse idriche e gli ecosistemi associati alle sue attività commerciali. A tal fine, il Gruppo punta a raggiungere un impatto netto Water-Positive entro il 2050, con impatti netti positivi Water-Positive misurati nei suoi principali punti critici entro il 2035. Per raggiungere questo obiettivo, la strategia del Gruppo si focalizza su tre programmi chiave, con una serie di obiettivi per ciascuno di essi. Kering collabora al contempo con fornitori e partner per una gestione responsabile delle risorse idriche e la mitigazione dei rischi, al fine di apportare resilienza e contributi quantificabili agli impatti netti Water-Positive.