0 risultati per ""

Gruppo
|
10 ottobre 2025
Dal 2019, la Cattedra in Sustainability IFM-Kering forma gli studenti sui temi dello sviluppo sostenibile nella moda e nel lusso. Uno sguardo sui cinque anni di attività di questo autentico polo d’innovazione.
Parigi, 9 ottobre 2025, quai d’Austerlitz, nella sede dell’Institut Français de la Mode (IFM). La Cattedra in Sustainability IFM-Kering, centro di ricerca e di insegnamento unico nel panorama della moda, celebra il suo quinto anniversario. Per l’occasione, tutte i relatori, partner, ex allievi e collaboratori del progetto si ritrovano per ripercorrere i diversi lavori realizzati all’interno della Cattedra e celebrare il suo impatto sulla trasformazione del settore.
Con la creazione di questa Cattedra, nel 2019, l’IFM si affermava come l’unica grande scuola francese a proporre un percorso formativo dedicato a tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile nella moda. All’epoca, Kering era già un importante sostenitore dell’IFM, in particolare attraverso borse di studio, ma la co-creazione di questa Cattedra ha segnato una svolta nell’impegno del Gruppo a favore della trasformazione sostenibile. “La ricerca e la formazione svolgono un ruolo fondamentale nel cambiamento delle pratiche e dei modelli del settore della moda”, spiegava Marie-Claire Daveu, Direttrice dello sviluppo sostenibile e delle relazioni istituzionali di Kering, al momento del lancio della Cattedra. “Sono pilastri chiave della strategia di sviluppo sostenibile di Kering. In quanto gruppo del lusso, riteniamo nostro dovere rivolgerci alle generazioni che faranno la moda di domani”.
Il lancio della Cattedra nel 2019
Qualunque sia il percorso seguito all’interno dell’IFM (diploma professionale CAP, laurea magistrale, dottorato, formazione continua, ecc.), gli studenti beneficiano di 25 ore di insegnamento obbligatorio dedicate alla moda responsabile (prêt-à-porter, calzature, pelletteria, accessori e gioielleria). Con gli anni, il numero di ore di corso è aumentato in modo significativo, riflettendo la crescente attenzione del settore verso la sostenibilità: nell’anno accademico 2024-2025, 1.300 studenti hanno seguito 600 ore di lezione, contro le 30 ore per 200 studenti del primo anno.
Fin dalla sua creazione, l’ambizione e il raggio d’azione della Cattedra si sono evoluti costantemente. “In origine, si trattava di creare una cattedra focalizzata sulla trasformazione sostenibile, ma il progetto è cresciuto fino a diventare un vero e proprio laboratorio di idee”, spiega Andrée-Anne Lemieux, dottoressa in ingegneria industriale, docente responsabile di tutte le iniziative legate allo sviluppo sostenibile all’interno dell’IFM e Direttrice della Cattedra in Sustainability IFM-Kering. “Ci siamo resi conto che stavamo gettando le basi di una nuova disciplina: la sustainability”.
Oltre alla didattica, la Cattedra produce anche numerosi lavori di ricerca scientifica dedicati a tutte le tematiche dello sviluppo sostenibile: dalla tracciabilità delle materie prime alla misurazione dell’impronta ambientale, passando per i modelli di business eco-responsabili e l’eco-design. L’obiettivo è costruire una vera e propria biblioteca di conoscenze applicabili e contribuire all’arricchimento della letteratura scientifica.
“Kering considera l'educazione uno strumento fondamentale per generare un cambiamento significativo e duraturo. Attraverso l'integrazione della sostenibilità in ogni aspetto dell'apprendimento, prepariamo il terreno per un futuro più consapevole e resiliente.”
“Lo sviluppo sostenibile si trova all’incrocio di numerose discipline”, prosegue Marie-Claire Daveu. “È necessario mobilitare un’intelligenza collettiva. È per questo che i profili dei relatori sono così diversi: grandi gruppi del settore privato, marchi del largo consumo, istituzioni pubbliche, ONG, startup, federazioni, ricercatrici e ricercatori… È un intero ecosistema”.
Gli studenti possono anche candidarsi al Certificato in Fashion Sustainability. Aperto a chi è iscritto a un corso di laurea magistrale, sia in design della moda sia in management, questo programma di 50 ore consente di lavorare su un progetto concreto, detto “progetto a impatto”, sviluppato nell’arco di sei mesi e presentato a fine anno davanti a una giuria di esperti del settore. Ogni anno, 30 studenti vengono selezionati sulla base della loro motivazione e scelgono una tematica legata alle grandi sfide dello sviluppo sostenibile: impatto sociale, solidarietà, valorizzazione dei materiali, circolarità, eco-progettazione, partecipazione civica e impegno collettivo.
“In origine, il Certificato era una formazione complementare per chi desiderava impegnarsi oltre quanto proposto nei corsi”, spiega Andrée-Anne Lemieux, sottolineando la grande diversità del corpo studentesco che partecipa al programma: 74 nazionalità diverse e profili che vanno dai 21 ai 45 anni. “Ma abbiamo presto compreso che tutti beneficiano dei progressi dei nostri progetti: non solo gli studenti, ma anche i relatori, e perfino i membri della giuria, che si trovano di fronte a tematiche o soluzioni inedite”.
Tra i 50 progetti sviluppati dal 2019, si distingue il progetto Régénérative, dedicato alla creazione di una felpa in jersey garzato 100% lino e 100% made in France. “Cinque anni fa, in Francia esistevano solo poche macchine in grado di realizzare questo tipo di capo”, ricorda Andrée-Anne Lemieux. “Abbiamo contattato la Confédération Européenne du Lin et du Chanvre (CELC), incontrato agricoltori, tessiture e filature… e così abbiamo creato questa celebre felpa in lino. Tutte le conoscenze relative al processo e al prodotto sono poi state consegnate al CELC affinché l’industria potesse capitalizzare sul progetto”. Nella foto di gruppo della prima promozione, tutti indossano la felpa in questione – con la scritta “Let’s Go Change The World”, divenuta il motto informale della Cattedra.
I progetti a impatto non riguardano solo il design: nel 2023, la Cattedra ha infatti sviluppato una proposta di legge al Senato francese per rendere obbligatorio l’insegnamento della moda sostenibile nelle scuole primarie.
Oggi, questa iniziativa è diventata uno degli emendamenti sostenuti dal governo nell’ambito della legge anti fast-fashion. “L’idea non era solo presentare un progetto di legge, ma creare una serie di laboratori per insegnanti, in modo che tutto fosse pronto per l’uso”, sottolinea Andrée-Anne Lemieux.
“La Cattedra fa parte integrante della strategia dell’IFM, poiché consente agli studenti di acquisire una comprensione a 360° delle sfide legate allo sviluppo sostenibile, affinché possano contribuire, come professionisti di domani, alla trasformazione del settore”
Attraverso il suo approccio multidisciplinare, la Cattedra mira a individuare e formare i talenti di domani, affinché diventino attori del cambiamento. Un’ambizione perfettamente allineata con quella di Kering: garantire un lusso responsabile e porre lo sviluppo sostenibile al cuore del processo creativo. “Fornendo ai nostri studenti gli strumenti giusti per comprendere e agire sul campo, prepariamo centinaia di giovani professionisti consapevoli delle sfide della sostenibilità”, conclude Andrée-Anne Lemieux. “Il potenziale di accelerazione della trasformazione è straordinariamente elevato”.